Una bellissima battaglia con Mandolese (2°) si risolve a favore del 18enne veneto, che raggiunge Gulizia (3°) in testa alla classifica
Nelle qualifiche Max Moro era riuscito ad ottenere la pole position con il tempo di 1:34.825, record della categoria sul tracciato umbro, staccando di 3 decimi Mandolese e Gulizia. Quarto in griglia Auricchio. In terza fila Di Leo e Ponsiglione, quarta per Mastrolonardo e Farnocchia, nono e decimo rispettivamente Rivellini e Storai.
Al via il più veloce di tutti è Riccardo Mandolese, subito aggressivo e decisissimo a giocarsi fino in fondo le poche residue chance di vincere il campionato. Alle sue spalle Moro ritenta fin da subito di riprendere la leadership, mentre Gulizia dopo un’iniziale sbavatura supera nuovamente Auricchio per il terzo gradino del podio. Mastrolonardo risale in quinta posizione, mentre scivola nelle retrovie Di Leo.
Al secondo passaggio Max Moro esce largo al Curvone, consentendo a Mandolese di guadagnare un piccolo margine di vantaggio e a Gulizia di riportarsi sotto. Il veneto comunque continua a spingere a testa bassa e si riporta ben presto nei tubi di scarico del leader, che sembra accusare l’incessante pressione del rivale.
Al sesto giro l’episodio decisivo, con Mandolese che attacca con troppo vigore il cordolo interno del Tornantino e si mette su due ruote, scivolando poi largo. Moro torna in testa, ma il napoletano non molla la presa e continua ad attaccarlo facendo segnare, per soli 10 millesimi, il giro più veloce.
La pressione di Mandolese continua ad essere asfissiante, mentre dietro Gulizia prova ad approfittare della bagarre per inserirsi. Quarto e più staccato è Auricchio, davanti a Ponsiglione, Mastrolonardo e Farnocchia.
Al penultimo giro Mandolese commette un piccolo errore alla Curva dei Vecchi Box e perde in modo decisivo il contatto da Moro, che va dunque a vincere.
Secondo è Mandolese, che precede Gulizia, ora leader in condominio con il pilota di Casier. Quarto è Auricchio davanti a Ponsiglione, mentre Mastrolonardo commette un errore all’ultimo giro e perde la sesta posizione (e la pole position di gara 2) a vantaggio dell’ottimo debuttante Luca Farnocchia. Ottavo posto e primo punto in campionato per Enzo Rivellini, che precede Michele Di Leo e Giovanni Storai
La classifica di Gara 1
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