Dopo la forzata assenza dai campi di gara, il Challenge Ford MPM riprende da dove era terminata la scorsa stagione. Aperta la caccia al titolo conquistato nel 2019 da Spampinato.
Sono passati otto lunghi mesi dal finale della prima stagione del trofeo dedicato alle Ford Ka+, che si tenne proprio sul circuito umbro di Magione. La pandemia di Covid-19 ha ritardato l’inizio dei campionati automobilistici e ci ha costretto ad un calendario inedito, ma non ha minimamente scalfito la passione e la determinazione dei piloti e dell’organizzazione del Challenge Ford MPM.
Le auto si presentano con tante evoluzioni a livello di assetto. Grazie alle modifiche, le grintose Ka+ hanno acquisito un comportamento molto più racing rispetto alla versione precedente, migliorando sia in fase di inserimento in curva che in trazione.
Ai nastri di partenza per il primo appuntamento della serie organizzata da Four Project Italia si presentano dunque dieci vetture. Tra i nomi spiccano quelli di Carmelo Spampinato, Giuseppe Gulizia e Antonio Auricchio, che completarono la top 3 della scorsa edizione.
Tanti sono comunque i volti nuovi; ben quattro, infatti, sono i debuttanti assoluti.
Con il numero 7 si schiererà Gianluca Di Francia. Nato a Napoli, ma residente a Pozzuoli (NA), il 32enne commerciante si misura per la prima volta con una vera auto da corsa in pista. Dopo un passato nei kart a livello amatoriale, Di Francia ha testato la Ford Ka+ sul circuito di Battipaglia, ottenendo riscontri cronometrici molto interessanti. Oltre a Magione, correrà sicuramente anche il secondo appuntamento di Vallelunga.
Arriva direttamente dall’Inghilterra il pilota della Ka+ numero 14, Simone Moriconi. Originario di Camaiore (LU), vive da anni a Oxford. Lì ha completato gli studi in ingegneria presso la prestigiosissima università locale, dove lavora tuttora. Il 31enne ha trascorsi nei rally ma ha deciso di cambiare disciplina e verificare le sue qualità nella bagarre. Ha assaggiato la Ford Ka+ in un test a Binetto nel quale ha dimostrato di avere le carte in regola per battagliare con i migliori.
Con il 27 si schiera Vanni Tagliente, il più giovane del lotto con i suoi 23 anni. A dispetto della verde età, il pilota di Martina Franca (TA) vanta già un’ampia e variegata esperienza, maturata soprattutto nelle gare in salita e culminata con la vittoria della classe Under 25 del CIVM 2019. Anche per lui quindi un radicale cambio di disciplina, con l’obiettivo di crescere e mettere le basi per una lunga carriera nel motorsport. Dopo i test a Binetto e Magione, Tagliente completerà l’intera stagione.
La vettura numero 88 sarà condotta da Fabio Tartabini, 39 anni da Castelfidardo (AN). Dopo una lunga carriera in moto, si è avvicinato alle auto seguendo il fratello minore Paolo, impegnato in diversi monomarca. Per lui l’anno scorso, infine, il debutto al volante nella Entry Cup. Ora l’obiettivo è di maturare ancor più esperienza, stavolta con un’auto più potente e a trazione anteriore. Dopo i test a Binetto, si presenta consapevole di poter dire la sua. Anche Tartabini si misurerà per l’intero campionato.
Ha già corso nel Challenge Ford MPM due volte nel 2019, ma sono state le sue prime e uniche esperienze in auto. Stiamo parlando del numero 26, Riccardo Mandolese. Dopo aver mostrato ottimi sprazzi di velocità nelle sue uscite dello scorso anno, il giovane commercialista residente a Napoli punta a migliorare per potere arrivare lontano in campionato. “Riki” prevede infatti di fare tutte le gare.
Con il numero 1, si presenta a difendere il titolo conquistato nel 2019 il catanese Carmelo Spampinato. Dopo essere salito due volte sul gradino più alto del podio nella gara inaugurale a Pergusa, la sua arma è stata la grande costanza di rendimento che lo ha visto spesso in zona podio e gli ha permesso di raccogliere punti pesanti. Più difficile il compito quest’anno, visto il parterre di piloti agguerriti che correranno tutte le gare in calendario, ma possiamo stare certi che “Melo” non si darà mai per vinto.
Il suo conterraneo Giuseppe Gulizia, vicecampione l’anno scorso, si presenta sicuramente come un avversario tostissimo, sulla vettura numero 22. Attardato l’anno scorso in più di un’occasione da qualche contatto di troppo, il pilota di Nicolosi quest’anno spera che la buona sorte non gli volti le spalle. Giusto per ribadire le intenzioni bellicose, si è presentato con il miglior tempo nei test svoltisi a Magione l’11 luglio scorso.
Di nuovo in griglia Antonio Auricchio, terzo in campionato lo scorso anno dopo un podio a Pergusa, una prima fila a Binetto, e tanti, troppi incidenti in cui spesso è stato vittima incolpevole. Sulla vettura numero 17 proverà a cogliere la sospirata prima vittoria. Auricchio non potrà concorrere al premio finale, visti i suoi stretti rapporti con l’organizzazione.
L’anno scorso è stato quasi sempre a guardare, ma quest’anno ha deciso di ripresentarsi al volante fin dall’inizio. È il dt della Four Project Italia, Pietro Casillo, che scenderà in pista con il numero 5. Naturalmente, per Pietro vale lo stesso discorso che per Antonio Auricchio. Marcherà punti, ma non potrà vincere premi.
L’unico VIP in gara a Magione è infine il plurititolato Carlo Casillo, vincitore in più occasioni nel 2019. Il pilota di San Giuseppe Vesuviano si schiera con il numero 28 e correrà unicamente per dare spettacolo e divertirsi. Per il suo status, infatti, da regolamento non marcherà punti e sarà trasparente in classifica.
Il programma che vedete nell’immagine prevede libere e qualifiche il sabato, con le due gare rispettivamente la domenica mattina e la domenica pomeriggio.
Entrambe le gare saranno trasmesse live sulla pagina ufficiale del campionato. Dai like per ricevere le notifiche video e non dimenticare di seguirci anche su Instagram!