Prestazione maiuscola per il catanese, che rimonta dalla quinta posizione in griglia e ritorna in testa al campionato. Sul podio con lui, Simone Moriconi e Riccardo Mandolese.
Con il giusto mix di intelligenza e aggressività, Giuseppe Gulizia (ritratto in una foto di archivio), ottiene la sua seconda vittoria stagionale.
Partenza dietro la safety car dopo che un violento temporale aveva inondato il tracciato di Magione. Dopo la vettura di sicurezza rientra, e Simone Moriconi mantiene la leadership davanti a Gianluca Di Francia. Alle loro spalle risale velocissimo Gulizia, che si sbarazza di Mandolese e Larosa, che alla fine del primo giro rientra ai box per poi tornare in pista, già doppiato ma in mezzo al gruppo di testa delle Ford Ka+.
Al terzo giro Gulizia attacca Di Francia all’esterno della prima curva e riesce ad avere ragione del pilota di Pozzuoli. Il Campione 2021 si mette subito all’inseguimento di Moriconi, rosicchiandogli immediatamente 7 decimi. Nel frattempo sia Rivellini è autore di un testacoda e riparte attardato.
Posizioni invariate fino al sesto giro, quando Mandolese replica la manovra di Gulizia in Curva 1 e si porta in zona podio.
Nel giro successivo, Gulizia rompe gli indugi e con un attacco molto aggressivo guadagna la prima posizione, mettendo anche due ruote sullo sporco per riuscire nella manovra. Nelle curve successive, Moriconi commette un piccolo errore e Gulizia riesce ad acquisire un comodo margine di circa 3 secondi sul rivale.
All’ottavo giro, un’incomprensione tra Auricchio e il doppiato Larosa causa un contatto in Curva 1. Mentre Auricchio prosegue, ma deve ritirarsi poco dopo per un problema ad un braccetto, il giovane lombardo rimane bloccato nella sabbia. Quasi contemporaneamente, un incidente sul rettilineo del traguardo coinvolge una Twingo, causando l’ingresso della Safety Car.
Le posizioni restano quindi congelate fino alla bandiera a scacchi. Gulizia va a vincere molto meritatamente, davanti a Simone Moriconi, Mandolese, Di Francia, Mastrolonardo e Di Leo, l’altro debuttante bravissimo a risalire e ad ottenere la pole position per gara 2 grazie all’inversione dei primi 6.
Ponsiglione chiude 7° di classe e 10° assoluto, attardato anche da un violento contatto con una Twingo. Mauro Moriconi è 8° di classe e 15° assoluto, Rivellini 9° di classe e 22° assoluto. I ritirati Auricchio e Larosa si schiereranno rispettivamente in 27ª e 29ª posizione.
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