In Emilia a vincere le due gare sono i VIP Carlo e Pietro Casillo, ma a infiammare gli animi è la battaglia tra il toscano e il napoletano, che si presenteranno a Magione divisi da 8 punti.
Qualifiche
Al termine di una qualifica molto tirata, è Carlo Casillo a fare valere la sua classe e la sua esperienza, conquistando la sua prima pole position stagionale con quasi 4 decimi di vantaggio. Al suo fianco il leader della classifica Moriconi, davvero rapido nell’apprendere i segreti dell’impegnativo circuito di Varano. La seconda fila è appannaggio di Gulizia (di nuovo il più rapido nelle libere) e Pietro Casillo. In terza fila Tagliente e Auricchio, in quarta Mandolese e Tartabini, mentre chiudono lo schieramento Fornara e il debuttante Mastrolonardo.
Gara 1
Allo spegnimento dei semafori Carlo Casillo si invola al comando, seguito molto da vicino da Moriconi e Gulizia, che lottano anche aspramente tra loro. I primi tre riescono a costruire un vantaggio sostanziale sugli inseguitori, capitanati da Pietro Casillo.
Al secondo giro però quest’ultimo è autore di un lungo alla prima curva che lo porta a retrocedere in ottava posizione. La lotta per il quarto posto diventa dunque molto accesa tra Auricchio, Tagliente e Mandolese. Al nono giro Mandolese supera Tagliente e tre giri dopo tenta l’attacco su Auricchio all’esterno della Parabolica. Il contatto tra i due è inevitabile e ne approfitta Tagliente, che si riporta al quinto posto.
Al traguardo Carlo Casillo chiude in solitaria, davanti a Moriconi e Gulizia (autore del giro più veloce), che colgono punti importantissimi in chiave campionato. Quarto è Auricchio davanti a Tagliente, Mandolese, Tartabini, Pietro Casillo e Mastrolonardo. Fornara è costretto al ritiro per problemi meccanici.
Gara 2
Pietro Casillo e Tartabini si schierano in prima fila. Allo spegnimento del rosso il campano mantiene la testa, mentre il marchigiano, frenato da problemi tecnici, retrocede subito nelle ultime posizioni. Secondo si installa quindi Mandolese, seguito da vicinissimo da un arrembante Gulizia, che infatti lo supera già nel corso del secondo passaggio e si mette alla caccia del leader. Poche curve dopo, però, un contatto tra i due costringe il siciliano nella sabbia, dalla quale ripartirà settimo.
Si accende così la lotta per il secondo posto tra Mandolese, Tagliente, Moriconi e Carlo Casillo. Alla seconda esse, i quattro si presentano aperti a ventaglio, ma non c’è spazio per tutti. Mentre Mandolese e Carlo Casillo passano indenni, Tagliente e Moriconi hanno un violento contatto.
Il pugliese decide di imboccare subito la via del box, dove per un malinteso con i commissari finisce in parco chiuso ed è costretto al ritiro. Il leader del campionato procede lentamente per qualche giro, per un’avaria all’aspirazione del motore causata dai danni subiti. Si ferma poi ai box e, doppiato, rientra in pista per segnare punti e cercare il giro più veloce in gara.
Con Pietro Casillo ormai tranquillamente in fuga, l’unica battaglia che resta aperta è quella per la piazza d’onore, che Mandolese riesce a difendere dagli energici attacchi di Carlo Casillo e Gulizia. Auricchio, Fornara, Tartabini e Mastrolonardo procedono sgranati in questo ordine.
La battaglie per il giro più veloce ravviva gli ultimi giri. Il primo ad aggiudicarselo è il rimontante Moriconi, ma poi per soli 5 millesimi Mandolese riesce ad imporsi. Il punto extra potrebbe risultare importante per la definizione del campionato il prossimo mese a Magione.
Pietro Casillo va a vincere in scioltezza per la seconda volta in stagione. Dietro non cambia nulla, ed è Mandolese a chiudere secondo e aggiudicarsi il massimo dei punti.
Classifica-Challenge-Ford-MPM-2020-dopo-VaranoLa situazione in Campionato
Moriconi ha subito in gara 2 il primo vero passo falso della sua stagione, con il risultato di accorciare sensibilmente la classifica. Restano quindi in corsa tutti i piloti nella top 5 del campionato.
Infatti, dietro al toscano che conta su 147 punti, troviamo Mandolese a sole 8 lunghezze di distacco. Gulizia, pur non avendo mai vinto una gara, è a soli 15 punti dalla vetta. Auricchio è solo leggermente più staccato, a 21 punti. Più complicata la situazione di Vanni Tagliente, che accusa 44 punti da Moriconi. Con un massimo di 57 punti conquistabili nel round finale di Magione del 5-6 dicembre, al pugliese serviranno molte circostanze positive per laurearsi campione 2020.